THE TIPPING POINT
Il leggendario duo Roland Orzabal e Curt Smith, alias i Tears For Fears, torna (dopo quasi due decenni di pausa!) con il nuovo album The Tipping Point, su etichetta Concord Records.
ISCRIVITI A MUSICZONEThe Tipping Point uno degli album più attesi dell’anno è un ciclo di canzoni che fanno riferimento (come suggerito dal titolo) ai momenti critici che i due e il mondo intero hanno fronteggiato negli gli ultimi diciassette anni.
I Tears For Fears sono stati una delle più rappresentative band degli anni 80, con più di 30 milioni di dischi venduti nel mondo e singoli ormai diventati degli autentici classici.
Nel parlare di questa attesissima reunion, Roland Orzabal dice: per la prima volta da tanto tempo abbiamo deciso sì, dobbiamo farlo.
Gli fa eco Curt Smith: Quando ci si conosce da così tanto tempo come noi due, e come noi due si è lavorato insieme per tanto tempo, si crea un legame forte alla fine è come se ci cercassimo l’un l’altro. Insieme con Orzabal & Smith nell’album figurano il collaboratore di vecchia data Charlton Pettus insieme con i compositori e produttori Sacha Skarbek e Florian Reutter.
Dopo tre singoli che hanno anticipato l’uscita del disco ecco l’album. Dieci canzoni oneste che sono la perfetta continuazione del loro percorso sonoro iniziato negli anni Ottanta e interrotto bruscamente nel 1989 con la pubblicazione dell’ultimo disco che vedeva la coppia Roland Orzabal e Curt Smith insieme (successivamente Orzabal aveva pubblicato un paio di album con la firma della band ma senza tanto successo).
Nel 2004 i due si erano rimessi insieme per “Everybody Loves a Happy Ending” ma il nuovo tentativo non aveva portato granché fino adesso…
In questi anni la loro vita che ha segnato e anche colpito duro, come per Orzabal, la morte della moglie dopo una lunga battaglia contro la malattia.
Esperienze, dolori, cicatrici e riflessioni che si sentono tutte nell’impianto lirico dell’album.
“The Tipping Point” è un album onesto e maturo che raccoglie l’eredita musicale della band e la trasferisce negli anni Venti.
Lo schema della loro musica è di base sempre quello del passato. Pop-rock adulto, raffinato e di buona fattura. Forse quello che manca è un po’ di vigore ed energia ma gli anni si fanno sentire e il disco è più una continuazione di “The Seeds of Love” piuttosto che di “Songs from the Big Chair”.
Un disco che racconta di ore buie ma anche di una ritrovata malinconia euforica, emozione e sentimento che è sempre stata la base di tutta la musica dei Tears For Fears.
Lista Brani
1. No Small Thing
2. The Tipping Point
3. Long, Long, Long Time
4. Break The Man
5. My Demons
6. Rivers Of Mercy
7. Please Be Happy
8. Master Plan
9. End Of Night
10. Stay
11. Secret Location