You are here

MusicZone – Taylor Swift

THE TORTURED POETS DEPARTMENT

The Tortured Poets Department CD + Bonus Track “The Manuscript”
L’album contiene 16 brani, un libretto da collezione di 20 pagine che include tutti i testi delle canzoni e foto inedite, poster double face (25,4 cm x 25,4 cm). Da un lato l’immagine di Taylor Swift, dall’altro un testo scritto a mano, unico di questo CD.

ISCRIVITI A MUSICZONE


E’ un album che la musicista ha spiegato così: “Ho scritto così tante poesie tormentate negli ultimi due anni e volevo condividerle tutte con voi, quindi ecco la seconda puntata dell’album: The anthology. 15 canzoni extra”. Quest’anno l’artista multiplatino e regina del pop internazionale è entrata nella storia dei Grammy Award aggiudicandosi il record di prima artista a vincere per quattro volte il premio come ‘Album of the year’ con Midnights, certificato disco di platino in Italia, dopo aver già vinto in precedenza con Fearless (2010), 1989 (2016) e Folklore (2021), certificato disco di platino. Prima di lei ci erano riusciti solamente Stevie Wonder, Paul Simon e Frank Sinatra vincendone tre.

Taylor Swift è un tipetto che non le manda certo a dire: da sempre in molte delle sue hit usa strofe taglienti per fare a pezzettini gli ex, aprendo i propri diari in pubblico con l’innata capacità di trasformare qualsiasi fallimento in un brano di successo. Ma in “The Tortured Poets Department”, il suo undicesimo progetto (Taylor’s Versions escluse), compie l’impresa di alzare ulteriormente l’asticella: una lunga e tormentata seduta terapeutica durante la quale elabora due separazioni. Quella con l’attore Joe Alwyn, relazione naufragata dopo sei anni di agognata felicità, e quella con il cantante dei 1975, Matthew Healy, breve flirt consumatosi la scorsa estate. Una vera e propria sublimazione del dolore, compiuta evidenziando in maniera dettagliata – come mai prima d’ora – ferite e delusioni, senza alcun filtro, decodificando gli accadimenti per mezzo di decine di poesie scritte su pagine intrise di lacrime.

È arrivato tutto insieme “The Tortured Poets Department”, senza alcun estratto diffuso in anticipo, senza alcuna informazione relativa allo staff che ha partecipato alla realizzazione, giusto quattro righe redatte con una macchina da scrivere il giorno di un’eclissi di sole. E le copertine, svelate subito dopo l’annuncio a sorpresa, avvenuto durante la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, lo scorso febbraio, quando Taylor Swift è diventata la prima persona al mondo ad aggiudicarsi per la quarta volta il riconoscimento per il Miglior Album dell’anno, a soli 34 anni.

Lontana dall’immaginario country degli esordi e dall’electropop che da “1989” in poi la trasformò in superstar globale, Taylor questa volta prende il malinconico intimismo di “Folklore” ed “Evermore” e gli cuce addosso il vestitino notturno di “Midnights”, aumentando il coefficiente dream-pop. Per rendere possibile questa operazione, si mantiene nella propria comfort zone, affidando la co-produzione ai due musicisti che hanno contribuito a modellare i tre album precedenti, Jack Antonoff e Aaron Dessner, i quali si spartiscono in parti uguali la prestigiosa incombenza, collaborando con la Swift anche alla composizione di quasi tutte le tracce.

La scrittura di Taylor è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni, e ora diviene ancora più imponente, densa, straripante. In ogni singolo verso sono contenute parole da analizzare; una verbosità compressa in strofe efficaci, ritornelli infettivi e bridge epici, in grado di mantenere intatta la propria forza persino quando restano immersi nel sofisticato ed emozionale chamber-pop minimalista.

  1. Fortnight (featuring Post Malone)
  2. The Tortured Poets Department
  3. My Boy Only Breaks His Favorite Toys
  4. Down Bad
  5. So Long, London
  6. But Daddy I Love Him
  7. Fresh Out the Slammer
  8. Florida!!! (featuring Florence and the Machine)
  9. Guilty as Sin?
  10. Who’s Afraid of Little Old Me?
  11. I Can Fix Him (No Really I Can)
  12. Loml
  13. I Can Do It with a Broken Heart
  14. The Smallest Man Who Ever Lived
  15. The Alchemy
  16. Clara Bow
ISCRIVITI A MUSICZONE


Top