EXUVIA
A quattro anni di distanza da Prisoner 709, Caparezza torna con un nuovo album di inediti appena uscito, EXUVIA, il suo ottavo disco di studio, contiene 14 brani e 5 skit: scritti, composti, prodotti da Caparezza e mixati da Chris Lord-Alge.
ISCRIVITI A MUSICZONEL’exuvia è il termine che descrive la vecchia pelle dell’insetto dopo la muta. Caparezza prende in prestito questo termine scientifico per raccontare la sua personale trasformazione, il suo viaggio dal passato al presente.
Il disco celebra così il rito di passaggio, il distacco e la fuga dalla propria exuvia come racconta lui stesso: L’EXUVIA è ciò rimane del corpo di alcuni insetti dopo aver sviluppato un cambiamento formale. Un calco perfetto, talmente preciso nei dettagli da sembrare una scultura, una specie di custodia trasparente che un tempo ospitava la vita e che ora se ne sta lì, immobile, simulacro di una fase ormai superata.
Sulla copertina c’è un simbolo che rappresenta il passaggio da una condizione attuale (cerchio grande) ad una futura (cerchio piccolo) attraverso una serie di spirali (simbolo di morte e rinascita in gran parte delle culture). La mia EXUVIA è dunque un rito di passaggio in 14 brani, il percorso di un fuggiasco che evade dalla prigionia dei tempi andati per lasciarsi inghiottire dalla selva e far perdere le proprie tracce.
Ho speso davvero tutte le mie energie per poter uscire dalla mia EXUVIA, ma di questo parlerò a tempo debito. Il viaggio è iniziato.
“Volevo fare un disco allegro” premette Caparezza: il nuovo album “Exuvia”, lanciato da “La scelta”, è un viaggio virtuale in una foresta musicale “senza via di scampo”, che presto sarà anche online. Qui il rapper fa pace con Mikimix, se stesso a 20 anni, mentre continua a combattere con l’acufene e attende il tour di concerti nei palasport a febbraio 2022. In conferenza stampa su Zoom racconta i 2 duetti del disco e cosa c’entra Federico Fellini.
“I miei sono tutti concept album ma Exuvia è il più cinematografico di tutti”, dichiara Michele Salvemini in arte Caparezza, “Questo ottavo disco è stato più difficile del secondo: è davvero più difficile trovare gli stimoli e risultare ancora interessante o credibile, volendo mettermi alla prova. Dall’ultimo disco ‘Prisoner 709’ in avanti ho intrapreso un percorso più intimo: mi sto prendendo più cura di me, pur uscendo dalla mia comfort zone”.
Alla domanda sul singolo “La scelta”, che parla della difficoltà di trovare un equilibrio fra carriera e famiglia, svela l’idea della trilogia: “Non ho ancora trovato il compromesso, il problema è accettarlo, vivo alla giornata, tante persone che mi seguono credono che questo sia il mio ultimo album, ma questo in realtà sarebbe il secondo di una trilogia, iniziata con la prigionia di ‘Prisoner’ e continuata con la fuga di ‘Exuvia’: il prossimo disco quindi sarebbe sulla libertà ma, visto che ve lo sto dicendo e che mi contraddico facilmente, farò di tutto per creare qualcos’altro… (ride, ndr)”.
ISCRIVITI A MUSICZONELista Brani:
1.Canthology
2.Fugadà
3.Una voce (skit)
4.El Sendero feat. Mishel Domenssain
5.Campione dei Novanta
6.La Matrigna (skit)
7.Contronatura
8.Eterno Paradosso
9.Marco e Ludo (Skit)
10.La Scelta
11.Azzera Pace
12.Eyes Wide Shut
13.Ghost Memo (Skit)
14.Come Pripyat
15.IL mondo dopo Lewis Carrol
16.Pi Esse (Skit)
17.Zeit!
18.La Certa
19.Exuvia